Prosegue l’ampliamento dell’offerta commerciale e professionale di MHW. A partire dal 2020, man mano si è diffusa la competenza degli operatori MHW circa la movimentazione e lo stoccaggio di merci in regime ADR. Che cos’è?
ADR è l’acronimo di Accord Dangereuses Route, ossia l’accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, composto da 17 articoli e da due allegati e tenuto “aggiornato” ogni due anni con specifici emendamenti. Recepito in Italia dal Decreto Legislativo 35 del 27 gennaio 2010 (Attuazione della direttiva 2008/68/CE, relativa al trasporto di merci pericolose), impone prescrizioni per la regolamentazione nel settore del trasporto e immagazzinaggio delle merci e delle materie pericolose. MHW, al fine di ottemperare e di essere legal compliance nei confronti anche dei suoi Clienti, ha nominato nell’anno 2021 due consulenti: l’Ing. Baggio e l’Ing. Dal Bon dello Studio Ivena di Castelfranco Veneto (TV), professionisti di primo piano nel settore.
Principalmente si tratta di movimentazione e stoccaggio di dispositivi contenenti batterie al litio.
A tal fine, in diversi impianti in cui opera MHW, l’RSPP Pecoraro insieme al Responsabile di Magazzino e ai due consulenti ha effettuato sopralluoghi ove si svolgono tali attività al fine di comprendere le azioni da intraprendere per mitigare i rischi.
A fine 2021, è stata redatta una relazione annuale nella quale si evidenziano le attività svolte e quelle da svolgere nel 2022. Oltre ai sopralluoghi, infatti, sono stati svolti numerosi interventi formativi del personale addetti alla movimentazione e stoccaggio di colli destinati alla via terra, via aerea e via marittima, sia per quanto concerne il carico in ADR che per quanto concerne il fissaggio del carico.
Sempre in merito a tale materia, nel 2021 tutti i responsabili di magazzino MHW che operano nelle filiali SDA sono stati formati in merito alla normativa ADR e al riconoscimento delle principali etichettature al fine di riconoscere immediatamente i colli pericolosi che potrebbero presentare rischi nel successivo trasporto a opera dei corrieri e apportare le prime misure di intervento.