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A ManHandWork la gestione logistica dello stabilimento italiano di Lindt Italia

ManHandWork ha chiuso il mese scorso l’accordo con Lindt Italia, azienda parte del colosso svizzero Lindt & Sprüngli, per la gestione del suo centro di distribuzione di Magenta.

ManHandWork ha portato all’interno dello stabilimento in provincia di Milano il suo know-how e la sua capacità di innovare, con l’obiettivo già raggiunto nelle prime settimane di lavoro di migliorare la produttività e l’efficienza dell’impianto.

“Abbiamo seminato per anni valori quali trasparenza, professionalità, affidabilità, valorizzazione delle persone e siamo molto soddisfatti di esserci guadagnati la fiducia di un gruppo internazionale che punta da sempre sull’eccellenza e l’innovazione – spiega Marco Covarelli, presidente di ManHandWork -, che poi sono le stesse linee guida che applichiamo anche noi nelle nostre attività”.

L’impianto di Magenta riveste una grande rilevanza strategica per il gruppo dolciario, da cui viene spedita la merce in tutta Italia, in diversi Stati dell’Europa e nei restanti continenti. ManHandWork, esperienza consolidata nella gestione dei magazzini in outsourcing, ha già portato significativi cambiamenti all’interno del centro distributivo in termini di qualità e precisione, raggiungendo nel giro di poche settimane percentuali di efficienza che sfiorano il 100% nei servizi di ricevimento e spedizione della merce.

“I nostri uffici di logistics intelligence e ingegneria del lavoro hanno analizzato layout e organizzazione dell’impianto – prosegue Marco Covarelli -, e i primi cambiamenti apportati ci dicono che stiamo andando nella direzione richiesta dal cliente. Stiamo affinando le procedure e formando le persone, elemento per noi imprescindibile, attraverso il nostro progetto interno ManHandAcademy: un vivaio per far germogliare le competenze delle risorse che hanno potenziale e voglia di crescere”.

Per gestire i volumi sempre in crescita in questo impianto e garantire la massima efficienza, ManHandWork ha assunto 73 lavoratori che potranno salire a 110 in occasioni dei picchi previsti.